Mentre le organizzazioni affrontano molteplici minacce alla sicurezza informatica, dinamiche e sempre più dannose, molte rimangono ostacolate dall'inerzia e dall'incertezza.
Il report Global Advanced Threat Landscape Report 2018 di CyberArk si basa su un'indagine condotta su 1.300 responsabili decisionionali in materia di sicurezza IT, professionisti DevOps e sviluppatori di app e proprietari di aziende in sette paesi in tutto il mondo.
Risultati chiave
Quasi la metà dei professionisti di sicurezza IT raramente modifica sostanzialmente la propria strategia di sicurezza, anche dopo aver subito un attacco informatico, e una percentuale simile afferma che la propria organizzazione non può impedire agli aggressori di entrare nelle reti interne ogni volta che avvengono dei tentativi di attacco.
La metà (50 percento) ammette che la privacy dei propri clienti o le informazioni personali identificabili potrebbero essere a rischio perché i dati non sono protetti al di là della protezione di base richiesta per legge.
Un numero schiacciante di professionisti della sicurezza ritiene che la protezione di un ambiente IT inizi con la protezione di account privilegiati, ma non sta mettendo in pratica queste conoscenze.
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