Le aziende sono impegnate a soddisfare il nuovo obbligo di 47 giorni per il ciclo di vita dei certificati TLS - un cambiamento rivoluzionario che riduce drasticamente i periodi di validità dei certificati e incrementa la necessità di automazione. Tuttavia, molti team non sono ancora preparati, affidandosi a processi di certificazione manuali e obsoleti che possono causare interruzioni, lacune di sicurezza e fallimenti degli audit.
Sebbene le aziende investano miliardi nella gestione di identità e accessi (IAM), quasi tutta questa spesa è concentrata sulle identità umane: username, password e autenticazione multi-fattore. Nel frattempo, le identità macchina, come i certificati TLS, che proteggono ogni elemento, dalle API ai carichi di lavoro cloud, sono spesso trascurate e non ricevono i fondi necessari.
Questa guida completa spiega perché la gestione del ciclo di vita dei certificati TLS sia fondamentale per la cybersecurity moderna e come anticipare i nuovi obblighi prima che abbiano impatto sulle tue attività.
I temi approfonditi in questa guida
- Il ruolo dei certificati TLS e perché una gestione inadeguata mette a rischio l'intera azienda
- Come l'esplosione delle identità macchina stia mettendo sotto pressione gli approcci CLM tradizionali — specialmente con cicli di vita dei certificati più brevi, architetture cloud complesse e flussi di lavoro DevOps agili
- Rischi reali per la sicurezza legati a un CLM inadeguato, tra cui interruzioni impreviste, emissioni shadow e vulnerabilità agli audit
- Sfide CLM più comuni affrontate dalle aziende e perché spesso vanno oltre le questioni tecniche
- Perché l'automazione non è più un'opzione, in particolare con la scadenza di 47 giorni per il rinnovo dei certificati
- Un framework pratico in 4 fasi per sviluppare e implementare un programma automatizzato - e scalabile - per il ciclo di vita dei certificati TLS